NYFW.ss22

Uno dei due fashion month dell’anno è appena iniziato, New York ha inaugurato le fashion week mondiali e io ho attentamente seguito online tutte le sfilate.

Ne ho ovviamente selezionate alcune non sul mio gusto personale piuttosto cercando di offrirvi una panoramica ampia e varia di quello che è successo sulle passerelle della Giungla Urbana per eccellenza. Quindi ora fidatevi di me e mettetevi comodi e comode a leggere, ci sono un bel po’ di abiti fighissimi da guardare con attenzione perchè sono quello che ci aspetta per la prossima Primavera Estate 2022. Tenete a mente colori e tagli di queste collezioni perchè ci torneranno utili per capire i trend della prossima stagione calda.

Ready? Let’s fly to New York (se, magari)

SERGIO HUDSON

Comandano i colori solidi ed energici, il fit è aderente e lo stile deciso ricorda il power dressing…ma è molto meno impacciaot! Sergio Hudson pensa una SS22 decisa e sfacciata ma elegante. Lascia fare molto al rosso, al giallo e al viola ma c’è anche una stampa pazzesca a citare un black&white più bold che mai. La vita è segnata da tagli e cinture e le spalle hanno un ruolo centrale tra pellicce, cappotti, spolverini e giacche. il mood sfiora i ,70 per arrivare alla follia degli ,80 con un minimalismo nel taglio che elimina i fronzoli. Penso che sarà tutto approvato dalle Kardashian, make-up e capelli fluttuanti compresi. L’abito viola che vedete in galleria è una versione più audace dei tagli in stile Jacquemus con un tessuto che sembra urlare New York! Sexy, minimal e contemporaneo, davvero stupendo.

PRABAL GURUNG

Degna di nota anche la collezione SS22 di Prabal Gurung che riesce sempre ad accendere su di sè i riflettori della NYFW. Cose che trovo davvero interessanti:

• i tagli
• le combinazioni di tessuti
• la scelta dei colori

Ne risulta un mix tra stile urbano ed eleganza da passerella, un’interessante dicotomia che fa della costruzione fisica dell’abito la caratteristica centrale che ne determina non solo lo stile ma anche il successo. Proposte belle fighe anche per l’uomo, trovate qualcosa quì sotto.

PETER DO

Grande protagonista sui social, tutte le pagine a tema moda hanno condiviso almeno un foto della collezione SS22 di Peter Do. Devo dire che l’ammirazione generale è più che giustificata. I completi sono praticamente perfetti, guardano al capo classico ma hanno un twist stilistico forte e deciso. Tutta la collezione è molto contemporanea e in perfetto stile newyorkese. La maxi bag a tracolla sul jeans mi ha ricordato Celine FW21/22 e l’ho trovata piuttosto trendy e ben costruita nelle proporzioni. In generale le linee sono molto rilassate e la vestibilità over, il mio outfit preferito è quello con la camicia bianca in stile abito e il pantalone di pelle. E’ uno dei più semplici e minimal e il segreto è proprio questo: una delle cose più complicate nella moda è creare una versione moderna di un capo classico. In pochi ci riescono nonostante i tentativi siano moltissimi. In questo caso secondo me il risultato è notevole, il capo è ben costruito e abbinato in stile YSL (che tradotto significa SEMPREBBELLISSIMOOO). Comunque mi è piaciuto quasi tutto, i colori sono soprattutto quelli della terra in toni freddi ma ci sono anche dei toni più saturi come per la felpa ocra abbinata alla gonna in stile slipdress, un altro dei miei look prefe.

BEVZA

Se siete fan dei cut-out questa è la collezione che fa per voi. Unite le vibes da vacanza con delle linee molto minimal e comode e tessuti leggeri (tranne per qualche eccezione di maglieria) con uno stile androgino ed avrete una collezione SS22 dedicata alla vacanza, anzi alla barca. I cappelli delle modelle così come alcuni accessori rimandano chiaramente ai cappelli da marinaio e lo stile è da barca, indiscusso. Farei le valigie adesso soltanto per mettermi quell’abito bianco con il nodo frontale: ma quanto cavolo è bello?! Palette abbastanza semplice che comprende anche blu, turchese, giallo e arancio. A voi la gallery, ho selezionato i capi più interessanti, per gli altri molto bello il taglio androgino ma qualcosa l’ho trovato fin troppo rilassato.

PROENZA SCHOULER

Con un mood da surfer espresso da forme e tessuti scuba Proenza Schouler mostra la sua versione di SS22 alla New York Fashion Week. Tutto si può riassumere in 3 colori essenziali: nero, bianco e giallo, con altri accenni di colori più tenui o molto decisi. Ma in generale questi 3 colori dominanti assumono le tonalità dei tessuti tecnici dell’abbigliamento da surf e sono applicati su tagli contemporanei ed essenziali. Spazio a forme geometriche arrotondate accanto a linee dritte spesso rigide, talvolta morbide. Le sovrapposizioni hanno un fit perfetto e gli abiti morbidi sono eleganti ma non impegnativi. Armonia tra capi e accessori che sono minimal ma con interessanti varianti di combinazioni e colori.

LAQUAN SMITH

Mille cuori per LaQuan Smith che ha portato le sue modelle sulla vetta dell’Empire State Building per presentare la collezione SS22. La sfilata è andata più o meno così: look da sera adatti anche alla più esclusiva festa in spiaggia o degni di un concerto di Bey hanno preceduto accappatoi dal twist sensuale ed un abitino/ asciugamano disegnato così bene da essere già nel carrello domani (mi ricorda un abito di un set da bagno vintage di LaPerla che ho sui preferiti di Vinted); seguono abiti da sera sensualissimi e costui da bagno luminosi e sgambati. Arriva anche un’area urban che mixa le felpe agli abiti, la sera è sensualissima e sfrontata ma anche pantaloni e top sono creati per restare bene impressi nella testa e farti piangere per essere povera. Un cappello ampissimo si muove perfettamente ad ogni passo, un barboncino sfila con una signorina bon ton svergognata, a dimostrazione che ogni cliché si può rompere in favore della sensualità. Perché basta con il proibizionismo delle scollature, in felpa ci siamo state pure troppo. Nero, blu, bianco dominano ma compaiono anche toni pastello e rosso. Tanti Swarovski ad illuminare la pelle si uniscono a tagli urban applicati dalla mattina alla sera. E mi piace quasi tutto alla follia.

RODARTE

E’ una donna che si riconnette con la natura ed emerge meravigliosa nel suo habitat perfetto quella di Rodarte. I capi proposti sono leggeri e confortevoli, pensati per agevolare il movimento e per essere belli proprio in movimento. Il vento ha giocato un ruolo fondamentale nella sfilata per la collezione SS22 perchè non ha fatto altro che rendere gli abiti ancora più sinuosi esaltandone i volumi e i dettagli. Ci sono i fiori, Ci sono le forme morbide e sovrapposizioni che non risultano mai pesanti. Ci sono outfit sensuali, quasi atletici con dettagli unici ma anche abiti con mantelli che danno importanza alle spalle e forza alla silhouette. Il pizzo è incredibilmente contemporaneo e utilizzato in maniera fresca ed essenziale. Compaiono stampe che risentono del gusto personale ma anche ricami notevoli. Bellissimo il finale che vede sfilare le modelle con abiti drappeggiati essenziali che dal bianco attraversano le sfumature del giallo, dell’arancio, del rosa e del lilla in un arcobaleno pastello che culmina con un abito con puffed sleeves che sembra essere la risoluzione finale di un climax, il fiore sbocciato dopo tutte le sue fasi.

Per concludere…

La NYFW non è mai un evento estremamente entusiasmante nonostante ci siano nuovi designer pronti ogni anno a innovare il sistema. Ed è su quelli che andrebbero puntati i riflettori, invece ogni testata, sia essa un magazine storico o un semplice blog, parla quasi sempre degli stessi senza buttare un occhio dalla parte di chi sperimenta. Inutile dire e ribadire che è da proprio da lì che parte ogni cosa, dalle novità e da chi ha voglia di dire la propria in maniera creativa e diversa. Quindi, non per fare la voce fuori dal coro ma per il profondo rispetto che nutro per ogni artista, vi lascio una gallery di cose interessanti che nessuno ha filato di striscio. Ci sono anche quelle che non mi piacciono, perché ormai il gusto personale è diventata una dittatura che parte da chi è rilevante e si diffonde su tutti gli altri. Facile giudicare, difficile costruire.

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