Il primo approfondimento parte dalla questione Gucci-Michele. Parlo della fine del rapporto lavorativo tra il Direttore Creativo Alessandro Michele e la maison Gucci che dopo un lungo periodo di collaborazione (inizia nell’azienda nel 2002 e diventa DC nel 2015) si dividono rompendo una fusione artistico/creativa che ormai aveva sciolto come cera le due soggettive identità. Partendo proprio dal rapporto Direttore Creativo-Maison cercherò di analizzare per voi due aspetti che definirei cruciali: a che punto è il rapporto creatività/mercato? Cosa succede quando l’estetica del creativo si fonde completamente con quella della maison?
Archivi dei tag:blog
MFW DIARY
Approfitto dei ricordi freschi e della libertà che ho qui su Soup. per portarvi un racconto personalissimo, un reportage sulla mia esperienza più che sulle collezioni. Di quelle, lo sapete, ne parlo tanto e su vari canali e soprattutto ne parlano tutt*. E lo fanno anche meglio di me. Ma un’esperienza tutta mia posso raccontarvela solo io. Il diario sarà diviso per giorni quindi lo troverete sempre aggiornato sulla stessa pagina.
Restore-mania: le riparazioni sono un trend
Circa un anno fa scoprivo su Instagram un profilo chiamato @therestory_ in cui appena 224mila followers ogni giorno trovano reels in cui artigian* e sart* riparano capi e accessori di lusso. Una deduzione mi è sorta spontanea: se il trend del vintage è ormai una certezza che ha convinto anche il lusso a tornare sui suo passi, riconsiderando l’idea di raccogliere capi second-hand per poi rivenderli, il mercato delle riparazioni è già di per sé fertile perché potrebbe rispondere ad un’esigenza crescente. Quale? Quella di riparare, restaurare, migliorare un oggetto vintage che compriamo o che abbiamo nell’armadio.
Laju: moda slow e…illustrata!
Sentiamo spesso dire che “l’unione fa la forza” e la storia in cui state per immergervi è la dimostrazione che ci sono progetti che non sarebbero mai nati senza un incontro.Non parlo solo dell’incontro tra Laura e Juls che nel 2021 ha dato vita a Laju, ma anche dell’incredibile capacità che hanno avuto di unire le loro competenze in un progetto coerente che guarda al futuro della moda.
Non vi anticipo nulla, godetevi l’intervista e scoprite Laju Slow Apparel raccontato direttamente dalle due founder.
Altaroma: ho scelto quattro prefe
Quello che preferisco di Altaroma, il valore aggiunto dell’evento, è che si tratta di una vera e propria vetrina per designer emergenti e per progetti work-in-progress ma anche per gli studenti che presentano il lavoro finale proprio in questa occasione.
Negazione ed esaltazione in Balenciaga
In Balenciaga un’idea non trascura l’esecuzione, l’ispirazione è sempre terrena ma orientata al metaverso, lo studio del nuovo non compromette la perfezione del risultato finale, la devozione alla pop culture non svuota di significato.
Donne di potere che tolgono potere alle donne
“E’ assurdo come nella mia vita io possa associare tantissime persone di potere a pessimi giudizi. Non fraintendetemi, non parlo di un giudizio avventato e generalista basato sull’invidia. Parlo di quanto ci si aspetti correttezza e morale e soprattutto equilibrio da qualcuno che risulta essere particolarmente rilevante nell’ambiente in cui ci muoviamo.
Insomma non vorrete farmi credere che vi aspettaste che Elisabetta Franchi, famosa per essere un’imprenditrice DONNA che ce l’ha fatta, fosse devota ad una politica aziendale discutibile.”
Le critiche a Off-White: puritanesimo della moda?
“quello che ci tengo a dire è che ho immancabilmente associato questa critica ad una più ampia, mossa continuamente a qualsiasi espressione esuli dalle classiche visioni moda. Ed è così da sempre.”
Eden Le Mirage: tra nail art e moda
Quella di oggi è in realtà una vera e propria intervista in cui Maria Eden, che io ho conosciuto già tempo fa su Instagram, racconta il suo lavoro e il suo progetto. Ho avuto il piacere di collaborare con Eden e sono super felice di poter parlare di lei qui su Soup. Spoiler: una delle nostre ultime collaborazioni uscirà a breve!
La moda cambia, la nuova moda è a Roma.
n una location magica ed immersiva come gli Studios di Cinecittà, dal 2 al 4 febbraio abbiamo partecipato ad Altaroma, l’evento della moda nella capitale che segue a Milano e Pitti Firenze. «Altaroma resta uno dei momenti di maggiore aggregazione del panorama della Moda e vogliamo dare ancora una volta un segnale positivo» dichiara Silvia Venturini Fendi, Presidentessa di Altaroma.