Per una serie di ragioni negli ultimi due anni della mia vita ho potuto conoscere tantissime donne imprenditrici e nel conoscere le loro storie e le loro aziende ho trovato delle costanti. La nuova imprenditoria femminile è audace, consapevole e creativa. Ma soprattutto spesso si tratta di un’imprenditoria “di reazione”. Posso attribuire queste tre caratteristiche anche a Boobs., brand nato nel 2020 proprio in seguito alle difficoltà portate dal lockdown. Sotto un nome che normalizza e fa rumore, Giulia Baroni ha unito la sua formazione nella sostenibilità ad uno stile libero e bold. Potrei dirvi tantissimo ma sono sicura che Giulia potrà raccontarvi meglio l’incredibile energia di Boobs. perché in fondo, è anche la sua.
Prima di iniziare: l’ultima domanda è la DOMANDA SCOMODA (viene dal motto: “Tutta la moda, anche quella scomoda”) firmata Soup. in cui chiediamo alle nostre protagoniste un giudizio e una testimonianza diretta su argomenti e questioni calde. Le intervistate possono anche decidere di non rispondere.
Ciao Giulia, tu sei la founder di Boobs. Prima di parlarci del progetto vuoi presentarti e raccontarci qualcosa di te?

Ciao Gaia (:D) sono nata a Milano dove ho cominciato a studiare design del prodotto, ho lasciato la città a 22 anni per un master in sostenibilità e per girare il mondo. Grazie al mio lavoro come designer freelance ho vissuto in Brasile, India , Svizzera, Stati uniti e Francia e potrei riassumere il tutto dicendo che sono una Designer Gipsy con il cuore italiano. Sono tornata in Italia nel mezzo del lockdown da Covid, dopo aver perso la maggior parte dei miei clienti. Non potendo più viaggiare ho cercato di creare un progetto che potesse conciliare il mio background multiculturale e libertino con l’alta qualità della produzione italiana.
2 Ciò che colpisce di più di Boobs è sicuramente il mood, lo stile. Ti andrebbe di raccontarci l’ispirazione dietro lo stile Boobs?
Mi rendo conto che per me l’identità di Boobs. è difficile da descrivere in caratteri puramente stilistici. In una prima visione tutto può sembrare molto BOLD, bizzarro e impertinente, quasi sessualizzato ma la vera chiave è la libertà d’espressione.
Spero non sembri banale ma il messaggio importante dietro a tutto il rosa, i brillantini e il linguaggio di Boobs. è che essere EXTRA è magnifico e c’è spazio per tutt* .
Boobs propone articoli realizzati a mano su ordinazione e Made in Italy. I miei preferiti sono sicuramente le body chains e gli stone bras. Raccontaci tutto su questi prodotti!
Le body chains e gli stone bras sono dei gioielli per il corpo interamente realizzati a mano e pensati per decorare e onorare le forme. Stanno avendo un successo incredibile e ne sono immensamente fiera. Le clienti mi riportano ogni tipo di feedback positivo e se posso condividere il mio preferito: “le mie tette avevano bisogno di brillare cosi!”

Questo si che è un feedback di cui andare fiera! Cosa puoi dirci invece del beachwear? Mi piacerebbe che raccontassi anche il processo creativo.
La nostra collezione Beachwear propone un prodotto fatto a mano, su ordinazione e soprattutto su misura .
Ogni stagione facciamo una ricerca di tessuti, rigorosamente provenienti da deadstocks.
Proponiamo tessuti decisamente fuori dallo standard del beachwear come i velluti, che vengono però trattati per mantenere l’elasticità al contatto con l’acqua e asciugarsi rapidamente.

Le forme che proponiamo sono pensate per riuscire a soddisfare la vestibilità di differenti corpi e tutti i costumi sono rigorosamente rifiniti a taglio vivo per essere confortevoli e non segnare.
SPOILER Alla fine dell’estate lanceremo anche una piccola collezione di intimo, anche esso su misura.
Per Boobs hai scelto una produzione made-to-order senza stock nonché una realizzazione tutta italiana. Oltre a questo non posso non citare l’impegno sociale che ti porta a destinare il 5% del ricavato alla lotta contro il tumore al seno. Raccontaci l’impronta etica di Boobs.
Pensare e minimizzare l’impatto che ognuno di noi ha nel mondo è fondamentale per me.

Amando la moda e i bei prodotti è sempre stato però difficile conciliare la materialità con la sostenibilità , per questo ho scelto di lavorare con materiali di dead stock e una produzione su ordinazione che impatti il meno possibile a livello ambientale e sociale.
Il processo di produzione di Boobs. è molto semplice e veloce : a seguito dell’ordine riceviamo misure e richieste dalle clienti e i prodotti vengono realizzati in una settimana circa.
Questo sistema ci permette di essere veloci nella produzione e non avere stock di prodotto, che è un grosso costo e spreco, riuscendo a essere proattivi nella proposta di nuovi prodotti, rimanendo sostenibili perché se non esiste stock non esiste nemmeno invenduto!!!!
Per chiudere il cerchio della sostenibilità ci siamo impegnate nel devolvere il 5% del nostro ricavato all AIRC, associazione che si impegna contro il cancro al seno. Questa idea è nata in realtà da una collaborazione con Airc durante il mese di ottobre, ma abbiamo deciso di impegnarci tutto l’anno e aiutare attraverso tutti i nostri prodotti.
Boobs è un brand nato nel 2020, uno degli anni più difficili degli ultimi decenni. La moda ha risentito tantissimo degli avvenimenti di questi anni ma forse la piccola imprenditoria femminile è stata più audace che mai facendo fiorire realtà incredibilmente interessanti. Tu stai attraversando questi tempi scegliendo oltretutto un business di nicchia. Vuoi raccontarci le difficoltà e gli ostacoli che stai incontrando nel creare prodotti handmade in Italia in questo momento?
Il sistema moda ci propone da anni un modello che io chiamo “Tutto, subito ed economico!”. La maggior parte dei consumatori non sono stati abituati a riconoscere il valore etico e materico dei prodotti ed è molto difficile comunicare loro che un differente tipo di produzione è possibile, ma solo accettando un prezzo e una tempistica differente. Non si parla più di singoli prodotti ma di cambiare tipo di consumo e reindirizzare le risorse verso realtà sostenibili in tutti i sensi possibili: materiali , capitale umano, processi e trasporto. Io sento che le mie clienti cercano e supportano realtà “impegnate” come Boobs. e sicuramente trovano che questo dia un valore aggiunto all’offerta di prodotti e ne sono grata. Non ti nego che fare imprenditoria in Italia sia più difficile che in altri paesi e per una nicchia come la nostra stiamo riscontrando molti limiti ma qualcosa sta cambiando!
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